Cooperazione forense: Italia-Spagna
QUANDO GLI ACCORDI DI RECIPROCA COLLABORAZIONE, DECLINANO LO SVILUPPO FORENSE, GIURIDICO, PROFESSIONALE E CULTURALE DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI.
Rapporti Bilaterali, Accordi di Cooperazione e Gemellaggi: la risposta del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma.
Il 31 gennaio 2020 è stato firmato un protocollo d’intesa che prevede il gemellaggio tra l’Ordine degli Avvocati di Roma e l’Illustre Collegio degli Avvocati di Barcellona. In realtà il Coa di Roma, non è nuovo a questa tipologia di accordi, nel tempo ha sempre dimostrato una certa apertura, per la crescita, lo scambio e l’arricchimento dei propri iscritti.
Come pure bisogna rilevare, che anche altri Coa in Italia e lo stesso Consiglio Nazionale Forense italiano (CNF) hanno da sempre sensibilizzato lo scambio e la collaborazione tra Consigli dell’Ordine degli Avvocati non solo in ambito dell’Ue ma anche con Paesi extra UE.
Per ricordarne uno tra i tanti il Consiglio Nazionale Forense partecipa al progetto “TRALIM – Training of Lawyers on European Law relating to Asylum and Immigration” in partenariato con il Consejo General de la Abogacía Española (Spagna), la Law Society of Ireland (Irlanda), la Athens Bar Association (Grecia) e la Krajowa Rada Radcow Prawnych (Polonia). Il progetto, coordinato dalla European Lawyers Foundation (Fondazione del Consiglio degli Ordini Forensi europei – CCBE), è finanziato dalla Commissione europea (DG Justice) con l’obiettivo di formare 130 avvocati provenienti da 5 diversi Stati membri (Italia, Spagna, Grecia, Irlanda e Polonia) in materia di diritto europeo della migrazione e dell’asilo.
La cooperazione stretta tra i Coa (Consiglio dell’Ordine degli Avvocati) a livello extra territoriale, in questo contesto viene inquadrato come risposta concreta a determinate e specifiche esigenze e necessità comuni al mondo dell’avvocatura.
Tornando al gemellaggio tra Coa di Roma (Italia) e Coa di Barcellona (Spagna), è proprio all’inizio del 2020 che viene sancita – o meglio rafforzata, visto che già in passato ci sono state iniziative similari con altri Fori spagnoli – la cooperazione tra Italia-Spagna, per opera della Decana (Presidente) dell’Illustre Collegio degli Avvocati di Barcellona Eugènia Gay Rosell ed il Consigliere del Consiglio Nazionale Forense Isabella Maria Stoppani per il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma.
Il protocollo d’intesa ha come obiettivi principali quelli di:
- Permettere agli Avvocati di entrambi i Fori di comprendere nelle migliori condizioni, le relazioni giuridiche sempre più complesse e diversificate generate dalle reazioni economiche di ambi i Paesi e dalle relazioni sociali dei cittadini;
- Migliorare il servizio prestato agli utenti/fruitori del diritto spagnolo e del diritto italiano attraverso una migliore reciproca conoscenza dei sistemi giuridici e giudiziali di ambi i Paesi;
- Sviluppare relazioni “fraterne” e di amicizia tra gli Avvocati di ambi i Fori professionali.
Le comuni finalitá sopra menzionate (e riportate nell’accordo) vogliono rispondere alle necessitá professionali volte a:
- Favorire le relazioni tra ambi i Collegi degli Avvocati, principalmente attraverso una mutua informazione per ciò che riguarda i profili etici e di deontologia professionale, quali regole fondamentali della professione, nonchè l’organizzazione e la formazione professionale;
- Assicurare una promozione duratura nel tempo attraverso incontri tanto sotto il profilo personale, quanto nell’ambito professionale degli Avvocati di entrambi i Fori;
- Permettere l’adozione di posizioni ed iniziative comuni per cio che concerne le questioni relative alla difesa degli interessi comuni propri della professione o qualsiasi altra questione che richiede le medesime caratteristiche.
Questo è il contesto in cui si sviluppa il protocollo d’intesa tra Roma e Barcellona, volto ad adottare elementi comuni per la collaborazione. In primisi lo scambio reciproco, constante e continuo di punti di vista, pareri, ed infromative relative all’esercizio della professione, alle norme professionali degli Avvocati e alla relativa organizzazione. Le informazioni reciproche dovranno riguardare anche l’evoluzione normativa in materia fiscale, sociale e riguardante l’esercizio della professione nei rispettivi ambiti nazionali di competenza.
Si è riservata una attenzione particolare al sostegno delle “giovani leve”, al fine di favorirne particolarmente lo scambio attraverso soggiorni e tirocini negli studi legale dell’uno e dell’altro Foro.
È stato previsto un impegno solenne, per lo scambio leale di tutte quelle informazioni relative a favorire in modo sano la reciproca assistenza per le questioni afferenti lo stabilimento degli Avvocati e degli Abogados nei rispettivi Stati, conformemente alla disciplina deontologica e professionale di ambedue i Paesi.
Nell’art. 1 del presente protocollo, proprio per creare una autentica e reale sinergia, viene prevista l’istituzione di un incontro annuale, con il mutuo impegno di decidere con un anticipo di 3 mesi gli argomenti da trattare nella riunione.
Ciascuno dei due Fori si impegna a designare un Delegato il quale assicurerà lo scambio continuo con il Delegato dell’altro Collegio. Le reciproche comunicazioni saranno mensili e verteranno su notizie che si ritengano rilevanti e di interesse per l’altro Collegio.
Non possiamo non ricordare, che ad oggi in capo al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma risultano in essere anche altri accordi, meritevoli di interesse e volti a nostro avviso ad implementare il dialogo costante tra Stati, al fine di sviluppare una reciproca collaborazione forense, giuridica, professionale e culturale. I protocolli in essere hanno l’obiettivo di intraprendete e sviluppare i rapporti bilaterali attraverso la realizzazione di progetti di collaborazione che possano essere di reciproco interesse da sviluppare attraverso l’accordo di cooperazione e gemellaggio, concordando lo svolgimento di attività congiunte nei termini ed alle condizioni stabilite nei rispettivi protocolli.
- Accordo di Cooperazione con L’Ordine degli Avvocati della Repubblica Dominicana (stipulato il 25 settembre 2019)
- Accordo di Cooperazione con l’Illustre Collegio degli Avvocati di Lima (stipulato l’8 ottobre 2019)
- Accordo di Collaborazione con l’Illustre Colegio de los Abogados de Madrid (stipulato il 20 aprile 2018)
Riteniamo che queste formule di scambio, si rivelino preziose per la crescita e la formazione del professionista in ambito forense. Il valore inestimabile dell’arricchimento che produce sotto il profilo personale e di conseguenza il riflesso diretto sulla nobile professione, fondano le basi per una comunione di intenti, che superano tempo, spazio e territorio, elevando esponenzialmente il valore aggiunto del ruolo che l’Avvocato ha nella nostra società multidisciplinare, multietnica e multidimensionale.